Avvocato che nel 1900 fu massimo benefattore, con Emilia Borghesi vedova Ambrosi e la comunità, della costruzione di un asilo-casa di riposo destinato all’ “educazione precoce dell’Infanzia e assistenza alla vecchiaia povera ed impotente”, il cui statuto venne approvato nel 1905. L’edificio venne inaugurato nel 1907 e negli anni della Grande guerra funse da ospedale militare. Successivamente, e fino al 1963, l’edificio accoglieva diversi servizi della Comunità: asilo Infantile, scuole elementari, ricovero anziani, ambulatorio medico, uffici Comunali, magazzini Vigili del Fuoco e appartamento delle Suore di Maria Bambina.
La realizzazione di nuovi edifici per l’accoglienza delle scuole elementari e del municipio svuotarono l’edificio dell’importanza sociale fin ad allora avuta. Nel 1968, con decreto del Presidente della Giunta Regionale, la Fondazione venne separata in due distinte Fondazioni: Asilo Infantile “dott. A. Bontempelli” di Pellizzano e Casa di Riposo “dott. A. Bontempelli” di Pellizzano e sempre nel 1968 vennero approvati i relativi Statuti che disciplinarono l’attività delle IPAB fino al 1992. Lo storico edificio venne demnolito nel 1972 per arrivare nel 1976 all’inaugurazione del nuovo, rinnovata e ampliata nel 1980, nel 1985 e in modo consistente nel 1998