in stile gotico-rinascimentale, rappresenta l’edificio sacro di maggior pregio della Val di Sole. Notizie leggendarie la dicono eretta da Carlo Magno, mentre documenti d’archivio la ricordano nel 1264. La struttura attuale, compreso il possente campanile, appare come il risultato di diverse ristrutturazioni, avvenute tra il 1470 ed il 1590, che trasformarono completamente l’antico edificio romanico. L’interno è suddiviso in tre navate da numerose colonne circolari di gusto classico, poste su alti basamenti; le campate sono coperte con volte a crociera costolonate. Tra gli elementi artistici più interessanti spiccano il protiro del 1524 di stile clesiano, affrescato nel 1533 dal pittore Simone Baschenis, i dipinti murali interni realizzati dai fratelli Giovanni e Battista Baschenis nel 1470, il grande affresco raffigurante la Madonna col Bambino, alcuni santi, i Disciplini con l’aggiunta posteriore di alcuni membri della famiglia Canacci, eseguito nel 1571 dal valtellinese Cipriano Valorsa, quattro altari lignei del XVII e del XVIII secolo, una tela (1630) del bresciano Carlo Pozzi (1610-1676), la cappella Canacci con i suoi meravigliosi stucchi, la bella Via Crucis (1782) di Carl Henrici (1737-1823). Da segnalare la nicchia esterna che ospita la miracolosa Madonna degli Annegati, venerata statua quattrocentesca al cui cospetto si portavano i morti in acqua e i bambini defunti senza battesimo.
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